Una finale spettacolare che ha entusiasmato il pubblico presente: colpi d’alta scuola ed un elevato livello tecnico tra i due finalisti. A spuntarla dopo tre tiratissimi set (4-2, 2-4, 10-7) il sedicenne Francesco Rotondo che ha prevalso sul ventenne Salvatore Caroleo. Due amici per la pelle che si son presi letteralmente “a pallina”, due ragazzi “made in Gioia Tauro” che hanno il tennis nel dna. Per il vincitore Francesco Rotondo, che alza l’ennesima coppa al cielo, è stata una finale da urlo: «Ho battuto in finale un grande avversario – ha detto in esclusiva a GS Rotondo – sono contento per questa mia affermazione. La dedico a mio papà Giuseppe ed al maestro Nunzio Di Pietro, con il quale mi alleno in Sicilia».
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