Metauria in Serie D: l’intervista al capitano Fabiana Saccà

Fabiana Saccà

Fabiana Saccà

All’indomani dalla strameritata vittoria del campionato di Prima Divisione, abbiamo intervistato Fabiana Saccà, storico capitano della Pallavolo Metauria.

Chi è Fabiana Saccà?
Sono una ragazza di 24 anni, una studentessa universitaria prossima alla laurea. Amo viaggiare, incontrare nuove persone, scattare fotografie, ma soprattutto amo lo sport. Ho molti desideri nel cassetto che spero di realizzare un giorno.

Cos’è e cosa rappresenta per te il volley?
Il volley è tutto. Non so come spiegarlo, il legame con la pallavolo è talmente forte che difficilmente riesco a descriverlo. Come una fiamma che arde dentro, vuoi solo allenarti e giocare. Dimentichi i sabati e le domeniche pomeriggio, dimentichi le uscite con gli amici o col ragazzo, dimentichi le feste di compleanno, le gite scolastiche, le sessioni d’esame all’università, insomma tutto. Aspetti con ansia che arrivi il momento di andare in palestra e dedicarti a quella palla. E’ più che una passione.

E la Pallavolo Metauria?
La Pallavolo Metauria è come una seconda casa per me, una famiglia. Ho passato quasi tutta la mia vita in quella palestra, è il mio rifugio. Riprendendo le parole del mister Giacomo Franco potrei dire che la mia storia e quella della Metauria coincidono. Come dargli torto?

Questa è la terza volta che con la tua squadra vinci un campionato. Quali sono le tue sensazioni per il ritorno in Serie D?
E’ sempre bello vincere un campionato. E’ bello essere in testa alla classifica ed è ancora più bello quando sai di dover affrontare delle partite più difficili, con squadre sempre più attrezzate. Sono realmente contenta che dopo tanti sforzi possiamo dire di avercela fatta perché – come molti pensavano – non era così scontato il nostro ritorno in D in un anno. Ma grazie all’impegno, alla voglia di tutta la squadra abbiamo raggiunto il nostro obiettivo.

Qual è il ricordo più bello di questa stagione?
La finale del trofeo di Reggio. Ho giocato in quella partita una settimana dopo il mio rientro dalla Repubblica Ceca. Non mi allenavo e non giocavo con la squadra da tre mesi e riprovare l’emozione della “prima partita” e vincere la coppa è stato fantastico.

A chi dedichi questa vittoria?
Innanzitutto alla mia famiglia e perché no a me stessa.

Facciamo un passo indietro. Lo scorso anno c’è stata la retrocessione volontaria in Prima Divisione. Cosa ti senti di dire?
Ho saputo la notizia direttamente dal mister la scorsa estate, prima dell’inizio della nuova stagione. E’ stata una bella botta. Fino a qualche mese prima ti trovavi a lottare per un posto in serie C e dopo ti ritrovi in una categoria inferiore. E’ stata difficile da digerire. Pensare di dovere ricominciare tutto da capo, dovere riconquistare quella categoria nella quale e per la quale hai lottato per anni. Mi ripeto: l’amore che ho per questo sport non ha limiti e confini, quindi ho deciso di lottare ancora una volta con le mie compagne per la mia maglia, quella gioiese. Oggi col senno di poi, dico che la retrocessione è stata un bene, ci ha rimesse sulla retta via, quella della vittoria e del sacrificio, che forse lo scorso anno avevamo un po’ perso.

Quali sono gli obiettivi della Metauria per la prossima stagione?
Prima di tutto quello di mantenere la serie D nella quale la Metauria ha militato per tanti anni. Solo se ci saranno i risultati si potrà pensare ad altro.

Vedremo ancora Fabiana Saccà in campo?
Spero di si. Al momento conto di finire questa stagione, poi si vedrà. Ne riparleremo a settembre.

Microfoni accesi e difronte a te sportivi, semplici cittadini ed imprenditori gioiesi. Cosa ti senti di dire?
Vorrei dire a tutte le persone che esiste anche una squadra di PALLAVOLO a Gioia Tauro. Sottolineo pallavolo, perché spesso si presta poco attenzione a questo sport. Da anni lottiamo realmente per trovare uno Sponsor che ci aiuti, che ci permetta di affrontare il nostro campionato nel migliore dei modi. Negli ultimi anni abbiamo ottenuto pochissimo dagli imprenditori della mia città. Chiedo a tutti i cittadini gioiesi, agli sportivi, ai giornalisti ed agli imprenditori di credere in noi, di credere nella Pallavolo Metauria. Seguire e aiutare uno degli sport più importati dopo il calcio presente a Gioia Tauro. Mi sento in dovere di ringraziare sopratutto quelle persone – anche se poche – che ci seguono sempre.

Vuoi aggiungere altro?
Vorrei fare un ringraziamento a due persone speciali che hanno dato e danno davvero tanto per questa squadra e che lottano insieme a noi anno dopo anno, insegnandoci ad amare questo sport: mi riferisco a Giacomo Franco e Marta Panunzio.
Infine vorrei ringraziare le mie compagne e fare attraverso voi un augurio di buona Pasqua a tutti.

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