Angelo Guerrisi inteso “Angelone”
Una corsa contro il tempo. La Nuova Gioiese potrebbe iscriversi al fotofinish (i termini scadranno oggi alle 19) ma la situazione rimane alquanto delicata e la speranza dei tifosi gioiesi è quella di non vedere frantumato il lavoro fatto fino ad oggi da ultras, tifosi e semplici sportivi, dopo la decisione clamorosa e sofferta di Nando Rombolà di rinunciare alla gestione societaria della prima squadra di Gioia Tauro. In prima linea c’è Angelo Guerrisi, già assessore ai lavori pubblici della Giunta Dal Torrione e successivamente vice presidente del Consiglio Comunale ai tempi di Bellofiore, che ha preso in pugno la situazione insieme ad una cordata di cittadini gioiesi, che stanno facendo di tutto per accaparrarsi le simpatie della classe imprenditoriale metaurina e di tutti gli sponsor pronti ad abbracciare questo nuovo progetto popolare che potrebbe, in maniera impetuosa e sorprendente, riportare i cittadini al primo posto all’interno della struttura societaria della Nuova Gioiese. Una presa di responsabilità non indifferente per Guerrisi, un tifoso viola passionale che da molti anni segue da vicino le sorti di questo sodalizio, che non è un magnate dell’industria gioiese, ma che riesce a muoversi con disinvoltura nelle maglie della politica e che avrebbe avuto in questo contesto la promessa di congruo contributo per la Nuova Gioiese da parte di una società per azioni che opera nel Capoluogo della Piana. Ma ripetiamo, bisognerà prima attendere la fumata bianca relativa all’iscrizione. E non sarà impresa semplice. Entro stasera andranno versati i 19mila euro previsti per l’iscrizione a cui si aggiunge una fideiussione di 31mila euro per complessivi 50mila euro. Cifre cospicue ma stavolta a Gioia non si vuole fallire, non si vuole perdere un titolo sportivo arrivato con Rombolà, dalla seconda categoria alla serie D. I tifosi incrociano le dita.
Articolo tratto dall’edizione odierna de il Quotidiano della Calabria
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