“Di verde vestiti e per diversi sentieri, io ho la tua mano e ti porto lontano” è questo il refrain dell’inno di Diversi Sentieri scritto dalla band gioiese Well Deserve. Abbiamo pensato di intervistarli prima della performance di questa sera al galà della soliderà SudTrek. Ricordiamo ai nostri lettori che l’appuntamento è per le ore 21 in Piazza Municipio. L’evento sarà anche trasmesso in streaming sul nostro portale.
Chi sono e come nascono i Well Deserve?
I Well Deserve nascono da una costola dei Rock Machine, band dedita al rock strumentale, il cui nucleo originale è costituito da Mimmo Muratori al basso e voce, Peppe Spanò alla chitarra, Rocco Spataro alla batteria e Luigi Tilotta alle tastiere. L’incontro con Emilio Sorridente (già con Encelado, Black Seeds, Roberto Ciotti) ha portato il percorso musicale della band verso altre direzioni ed esperimenti sonori, che confluiscono nei concetti espressi dal frontman Mimmo Muratori, anima parlante della band.
Cosa vuol dire Well Deserve?
E’ un semplice gioco di parole nato da una lite sul web a cui abbiamo assistito. Ha un significato interno al gruppo che è stato portatore sano di molte risate. Il web è oggi lo specchio della realtà, con risvolti talvolta grotteschi…
Cosa vi ha spinto a scrivere la canzone per Diversi Sentieri?
Eravamo in studio quando Luigi arrivò a proporci di scrivere una canzone che potesse rappresentare il meraviglioso lavoro e i sogni dei ragazzi della SudTrek. La mattina dopo Mimmo se ne uscì con questo testo che ci convinse subito e nel giro di qualche giorno, la ritmica e la melodia di Spataro e Tilotta arrivarono a fondersi con le sonorità rock-psichedeliche tanto care a Spanò e Sorridente, il tutto sotto il segno del forte messaggio scandito dalla voce di Mimmo.
Dove è stato realizzato il pezzo?
Abbiamo parlato del progetto a Riccardo Anastasi, musicista e produttore agli Artetica Recording Studios di Rizziconi, che ha subito sposato l’idea ed il senso dell’intera organizzazione di Diversi Sentieri, mettendoci lo studio a disposizione e curando personalmente le riprese , i mixing e l’intero aspetto tecnico del progetto. Lo ringraziamo di cuore per il suo tempo e per averci sopportato!
Cosa vi ha lasciato l’incontro con la Sud Trek?
E’ stato bello scoprire la realtà di un gruppo nutrito di persone dedite al prossimo, vedere l’entusiasmo e la passione dietro ogni piccolo grande gesto, purezza e nobiltà d’animo.
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