Il vice Dal Torrione, Salvatore Gangemi, in panchina (foto Mustica)
Lo sguardo preoccupato di patron Rombolà (foto Mustica)
Senza polemica e senza voler gettare benzina sul fuoco in un ambiente già di per sè elettrico, i calciatori della Nuova Gioiese, almeno per la partita di ieri con il Rende, hanno poche responsabilità, considerando che sono reduci da una settimana incandescente, senza una vera guida tecnica (Mario Dal Torrione ha di fatto tolto il disturbo sin da martedì 11 novembre ndc) ed assolutamente allo sbaraglio. Anche gli indirizzi tecnici completamente errati della partita di ieri (vedasi la sostituzione Panuccio–Simonetta avvenuta nella ripresa, cosa che invece doveva avvenire già dal primo tempo o meglio, per esser chiari, dall’inizio delle ostilità) dimostrano uno stato di confusione senza precedenti. Certo, è pleonastico commentare i gol del Rende: perchè alle prodezze di Zangaro, corrispondono le clamorose amnesie di Peppe Cosoleto e Andrea Petta (che, a pagelle redatte, meriterebbero un 4 tondo), ieri due fantasmi sul prato del Polivalente (ma non è, purtroppo, la prima volta in questo primo scorcio di campionato). Pur tuttavia i calciatori hanno, forse, l’alibi di essere arrivati alla sfida delicata con il Rende in condizioni mentali e ambientali pessime. Da domani, però, crediamo che tutto sarà più chiaro, considerando che finalmente con il WhatsApp inviato stamane alla nostra redazione dal direttore generale Rosario Panuccio e visualizzabile sulla pagina Facebook del nostro portale, l’ex allenatore Mario Dal Torrione ha formalizzato le dimissioni alla vigilia della partita con i biancorossi di Brunello Trocini. E quindi, senza sbilanciarci più di tanto ma con una buone dose di ottimismo e prendendo come riferimento le parole espresse nel post gara di ieri dal presidente Rombolà, possiamo azzardare il pronostico che alla ripresa degli allenamenti della squadra viola prevista per domani pomeriggio potrebbe esserci il nuovo mister della Gioiese. Una scelta importante e necessaria che dovrà effettuare il numero uno del sodalizio di Gioia Tauro Nando Rombolà ed il suo entourage. Nulla è perduto per la permanenza in serie D ma serve una sterzata, altrimenti il ritorno in Eccellenza potrebbe dirsi (quando siamo ancora a metà Novembre!) cosa fatta.
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