Sono ore frenetiche per lo staff della Nuova Gioiese che, dopo la chiusura del mercato di riparazione, ha intavolato diverse trattative nel vero mercato dicembrino, ovvero i “saldi” degli svincolati. Qui si decidono le sorti del sodalizio metaurino che ha, comunque, piazzato tre colpi importanti con l’ingaggio di De Angelis, Vitale e soprattutto D’Angelo, inoltre in questi giorni si è aggregato al gruppo anche il giovane Paviglianiti, esterno destro classe ’96, di scuola Reggina, che potrà essere tesserato solo a partire da Gennaio. Gli stessi dirigenti gioiesi, poi, si sono buttati a capofitto alla ricerca del nuovo panzer che mister Viola ha richiesto espressamente (così come lo stesso trainer di Taurianova ha manifestato la necessità di sostituire il partente Guerrisi con un centrocampista di altrettanta qualità). Di nomi in giro ne circolano parecchi e, da fonti certe, l’entourage pianigiano ha formulato offerte a 4-5 attaccanti di grande spessore che, però, hanno risposto picche o sparato cifre fuori mercato, esorbitanti per il budget a disposizione. Nelle ultime ore, però, le trattative hanno subito una forte accelerata, perché con la squalifica di Zampaglione, domenica, il team caro al duo Rombolà-Calabrò si ritroverebbe senza attaccanti in quella che può tranquillamente definirsi la partita crocevia della stagione viola. Quasi una gara da ultima spiaggia da affrontare con il coltello tra i denti al cospetto della matricola terribile del girone I. La Leonfortese ha conquistato finora 23 punti e veleggia a ridosso della soglia play-off. Una squadra, quella ennese, che arriva a Gioia Tauro con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere, forte dei tre risultati utili consecutivi e della quarta difesa meno battuta del torneo (solo 14 gol al passivo). Tra l’altro la partita che questa domenica si disputerà al “P. Stanganelli” di Gioia Tauro, sarà solo l’intermezzo di un tour de force che ha riservato a Panuccio e compagni ben 5 trasferte su 7 gare dalla 12esima alla 18esima giornata. Questo pomeriggio i viola disputeranno un test amichevole a Scilla, contro la Scillese, ambiziosa compagine militante nel campionato di Seconda Categoria. Intanto, dopo il grande sostegno di Agropoli, anche la tifoseria è tornata compatta ed assicura un apporto caloroso e costante, perché la Serie D è un patrimonio che nessuno vuol perdere in Città.
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